XXIII
Nuvola sospesa nel grigio cielo
questa mia vita così greve e lenta,
illuminata da una luce spenta,
d’un offuscato sole dietro un velo;
fasullo tessuto di altrui zelo
di chi ci schiaccia e il freno non allenta,
mentre aspetto che scoppi la tormenta,
al vero sole la mia anima svelo.
Oh, la tanto invocata... la giustizia!
Per prima tradita dai suoi guardiani,
la sua sempre taroccata bilancia,
nella storia un’avvelenata lancia,
in mano ai potenti, corrotti e ai nani,
fonte di una amara e immensa mestizia.